Nel 1938 in un laboratorio di un caffè-pasticceria di Morbegno, in Valtellina in provincia di Sondrio, Mario ed Enea Galbusera (figli del fondatore Ermete) davano il via a una delle più importanti realtà imprenditoriali del nostro Paese, animati dal sogno di condividere la bontà unica dei loro biscotti oltre i confini di quel luogo. Apprezzata per le torte e le paste, la produzione pasticcera si estendeva fino a comprendere anche i biscotti artigianali; solo nel 1950 prese avvio il primo stabilimento industriale. Dalla Valtellina i biscotti Galbusera verranno distribuiti prima in tutta la Lombardia e, poi, in tutto il nord Italia. Il primo marchio del 1959 era una scritta calligrafica, tipica dell‘epoca.

Nel 1981 il marchio era costituito dal logotipo marrone, composto da tutte le lettere in minuscolo, e la sola lettera “g” nel cui occhio superiore compariva un biscotto circolare. Il boom della società è riconducibile alla costante evoluzione nei prodotti e alla comunicazione con spot pubblicitari memorabili, il più noto dei quali era caratterizzato dalla presenza dell’indimenticabile figura del “Mago G” o “il mago della bontà” che, indossando parrucca e indumenti gialli e rossi, girava nelle strade di Milano con pattini e carriola per distribuire confezioni di biscotti valtellinesi.

Nel 1990 il nuovo marchio non mostrava più il biscotto ma la scritta nera con 6 elementi obliqui rossi. Gli anni Novanta sanciscono la supremazia dell’alimentazione sana e corretta e Galbusera non poteva mancare all’appuntamento; in aggiunta alla linea “Classici”, ispirata alle antiche ricette dell’arte bianca italiana, Galbusera metteva a punto la linea “Speciali Salute”, una nuova generazione di biscotti dalle caratteristiche nutrizionali innovative per soddisfare i nuovi bisogni alimentari.

Nell’ottica del consolidamento della leadership e del rafforzamento della posizione sul mercato salutistico, nel 2008 viene incaricata l’agenzia milanese Robilant per il restyling del marchio che viene rinnovato con un nuovo carattere tipografico e con le strisce ammorbidite quasi a simulare l’abbraccio, assieme ai toni del blu e dell’arancio che trasmettono maggiore naturalità e calore. Completa il tutto un packaging omogeneo per tutte le linee di prodotto che evidenzia i plus dei biscotti e cracker.

La rigidità e la meccanicità del marchio precedente non esplicitavano i valori di empatia, di affidabilità e di qualità che l’azienda voleva comunicare; pertanto nel 2019 Galbusera ha introdotto un nuovo marchio col segno grafico ora posto al di sopra del logotipo che, grazie ad opportuni tagli, evoca le montagne della Valtellina. Oltre al cambio del marchio, sul mercato anche nuovi prodotti con nuovi packaging e una campagna pubblicitaria di successo con personaggi animati.