Azienda leader in Italia nel settore del chewing-gum e dominante nelle caramelle in stick. Le radici storiche risalgono al 1946, anno in cui i fratelli Ambrogio ed Egidio Perfetti fondarono a Lainate (Milano) il “Dolcificio Lombardo”. All’epoca fu deciso di lanciare un tipo di prodotto già conosciuto e mitizzato ma del tutto assente sul mercato italiano: il chewing-gum. Nacque “Brooklyn, la gomma del ponte“ che diventò subito per gli italiani sinonimo di gomma americana. L’attuale posizione di leadership è da attribuirsi in gran parte alla provvidenziale acquisizione nel 1986 dell’azienda “Davide Caremoli”; quest’ultima fu fondata nel 1913 a Milano. Nel 1932, acquisito il necessario ‘know how’ nel settore dei pastigliaggi balsamici, Caremoli lanciò un nuovo prodotto destinato letteralmente a fare la storia della caramella in Italia: nacque “Golia”, la caramellina morbida a base di liquirizia e di rinfrescanti. All’inizio degli anni Cinquanta, grazie al prezzo fisso di una lira, venne utilizzata dai commercianti come resto provocando una vera e propria esplosione delle vendite.

Per il crescente successo mondiale, nel 1955 apparve il marchio con due globi terrestri e la sigla “DDL” per “Dolciaria Lombarda Lainate”. Questo simbolo appariva sulle cartine dei chewing-gum Brooklyn.

Agli inizi degli anni Sessanta il marchio presentava la dicitura “Dolcificio lombardo” ed il nome Perfetti, tutto minuscolo e con la caratteristica lettera “F” che usciva, con il tratto curvo, al di fuori del rettangolo. Nel 1971 apparve il solo logotipo mentre nel 1979 la società dispose l’attualizzazione della propria firma modificandone parzialmente il lettering.

Nel 1987 la società affidò il rinnovamento del logotipo aziendale a Sergio Dabovich; con l’obiettivo di adeguarlo alla propria immagine di società internazionale proiettata verso l’acquisizione di leadership di settore, fu composto in tutto maiuscolo ed inserito all’interno di una cornice. Nel 2001 c’è la fusione con l’olandese Van Melle e, pertanto, i due marchi appaiono assieme.