Pugliese di nascita ma milanese d’adozione, Silvio Coppola è stato uno dei progettisti più poliedrici e versatili del Novecento.

Autore di grafica editoriale internazionale (tra cui spiccano le copertine per Feltrinelli), Coppola è noto nel mondo dell’arredamento per i suoi mobili geometrici. Prettamente risalenti agli anni Sessanta e ispirati alla tradizione ebanista lombarda, sono realizzati per Bernini, ditta di cui Coppola è stato anche art director; un incarico che si somma al ruolo di direttore artistico per altre prestigiose aziende, da “Bayer Italia2 a Cinzano, da “Laminati Plastici” a “Tessitura di Mompiano”.

Per molti brand Coppola ha realizzato il marchio aziendale e sue applicazioni. In tutti i suoi progetti Silvio Coppola mira a una fusione tra grafica, architettura e industrial design, attitudine che lo porta, nel 1968, a fondare su questo principio il “Gruppo ED Exhibition Design”, affiancato da importanti grafici del suo tempo come Giulio Confalonieri, Franco Grignani, Bruno Munari e Pino Tovaglia.

Le sue opere sono custodite nelle collezioni permanenti di prestigiosi musei tra cui il MoMA di New York, la “Raccolta Universitaria” di Parigi e la “Collezione Bertarelli” di Milano.