La storia di Snam inizia nel 1941: l’Ente Nazionale Metano (costituito nel 1940) insieme ad Agip, “Regie Terme di Salsomaggiore” e “Società Anonima Utilizzazione e Ricerca Gas Idrocarburati” (Surgi) danno vita alla “Società Nazionale Metanodotti” (Snam) per la costruzione, l’esercizio dei metanodotti, la distribuzione e vendita del gas. Il primo marchio dell’azienda è un timbro tondo con l’acronimo realizzato secondo lo stile dell’epoca. In tempo di guerra il metano diventa energia fondamentale per l’Italia: un’ingente quantità di acciaio, nonostante le necessità dell’industria bellica, viene destinata alla costruzione del primo metanodotto che porta a Lodi e Milano il gas dei pozzi di Salsomaggiore (Parma).
Dopo un decennio, nel 1951, il marchio reca la scritta blu in maiuscolo all’interno di una forma rettangolare con strisce gialle oblique. Nel 1955 cambiò ulteriormente: una linea rettangolare con angoli smussati con la scritta SNAM stilizzata.
La società gravita all’interno del gruppo Eni già dagli anni Sessanta; dal 1972 il marchio Snam risente dei cambiamenti che Eni introduce nella propria identità visiva.
Nel 2000, a seguito del decreto Letta sulla liberalizzazione del mercato del gas, Snam viene incorporata in Eni, dove confluiscono le attività di approvvigionamento e vendita del gas naturale; quelle di trasporto e dispacciamento sono invece conferite nella nuova società “Rete Gas Italia” il cui marchio si conforma allo standard adottato da tutte le società del gruppo Eni. In previsione dell’entrata in Borsa, nel 2001 “Rete Gas Italia” viene rinominata “Snam Rete Gas”; il nuovo naming unisce la storia del nome Snam, protagonista dello sviluppo della metanizzazione in Italia, alla nuova attività specifica della società di trasporto del gas naturale, sottolineandone la continuità di valori e di competenze, la cultura della sicurezza e la tutela dell’ambiente. Nel 2009, con il restyling del marchio Eni, cambia anche il marchio Snam adeguandosi agli standard grafici della società capogruppo.
Nel 2012, con l’introduzione nell’ordinamento italiano del Terzo Pacchetto Energia dell’Unione europea, la società è chiamata a ridefinire anche la propria identità societaria; pertanto modifica la propria denominazione da “Snam Rete Gas” in Snam. Il progetto del nuovo marchio è affidato a Inarea che opera una rilettura del marchio storico del 1941 aggiungendo il colore blu, scelto per indicare tradizionalmente l’essenza naturale del gas metano; vi è un rimando alle reti infrastrutturali, proprie dell’attività del Gruppo ma è anche evocata l’idea stessa di rete che si traduce nei valori di affidabilità, competenza e concretezza propri del nuovo brand. Snam assume quindi la qualità di società Corporate che controlla al 100% le quattro società operative focalizzate sulla gestione e sviluppo dei rispettivi business.
Dopo il compimento del suo 75° anno, nel 2017 Snam rilancia la propria brand identity, rinnovando marchio e valori che accompagneranno l’azienda nelle sue sfide future, dalla realizzazione di infrastrutture per garantire forniture energetiche stabili e sicure allo sviluppo del gas come fonte rinnovabile. Il progetto del marchio, affidato ancora ad Inarea, rimane intrinsecamente legato alla tradizione di Snam, sottolineando le caratteristiche di sostenibilità e compatibilità ambientale del gas naturale attraverso il colore verde. L’introduzione dei caratteri minuscoli conferisce al marchio un tono più amichevole e dinamico; dalla base del logotipo si irradiano dei raggi che sono espressione di una tecnologia portatrice di benessere ed equilibrio.