Azienda di telecomunicazioni del mercato fisso e mobile in Italia. La sua storia deve necessariamente ricollegarsi a quella delle due aziende che si sono fuse nel 2020: la “Wind” e la “3 Italia”. La storia di Wind (dall’inglese “vento”) comincia nel 1998 quando Enel, France Telecom e Deutsche Telecom decidono di creare una joint venture per l’ottenimento della licenza di servizi di telefonia fissa e mobile in Italia. Nel 1999 viene presentato il marchio, disegnato da Annamaria Testa e Paolo Rossetti: la scritta in maiuscolo di colore arancione con, al di sopra, una “W” blu gestuale ed il punto arancione posizionato proprio in corrispondenza della lettera “I”. Secondo i progettisti rappresenta un omino stilizzato che, con un soffio di vento, si anima aprendo le braccia come antenne a captare segnali.

Nel 2002 Wind incorpora Infostrada (azienda fondata da Olivetti nel 1996 con un marchio riconoscibile dal colore verde) che modifica e adegua, attraverso fasi successive, il proprio marchio adeguandolo ai colori arancio e blu.

La compagnia telefonica “3 Italia”, invece, è stata fondata nel 1999 con il nome Andala da Tiscali, Franco Bernabè e il gruppo San Paolo ma nel 2000 viene acquisita dal gruppo cinese “CK Hutchison” cambiando il nome istituzionale in H3G Italia (acronimo di “Hutchison 3G” nel quale il numero “3” indicava la tecnologia mobile di terza generazione). Nel 2002 il primo marchio era formato proprio dal numero “3” bianco tridimensionale, con caratterizzazioni evocanti il dragone cinese, con all’interno sfumature che potevano essere di diversi colori.

Nel 2007 è l’intero numero 3 a contenere le sfumature di colore. Nel 2010 il marchio viene modificato con una versione outline monocromatica; anche il layout dei punti vendita e la comunicazione pubblicitaria utilizzano il solo bianco e nero. Inoltre, al di sotto del numero, compare il logotipo (e pay-off) “Tre.it” che rimanda al sito web aziendale.

Nel 2016 c’è stata la fusione paritetica tra le due aziende (“Wind” e “3 Italia”) anche se i due marchi hanno continuato ad operare separatamente cercando in realtà di concentrarsi ognuno su target differenti: “Wind” per la clientela familiare e “3 Italia” per quella più giovane e tecnicamente avanzata. Graficamente l’identità visiva prevedeva soltanto l’accostamento dei marchi, mantenuti nella loro versione originale, separati solamente da una linea nera centrale.

Nel 2020 la compagnia ha ufficializzato la vera fusione; anzichè pensare ad un marchio completamente nuovo, ha utilizzato la sintesi grafica dei due precedenti brand. In particolare, c’è stato il cambio della denominazione in “Windtre” (senza spazio e tutto maiuscolo) e il nuovo marchio di colore arancione (storico colore di Wind) con le forme arrotondate e “liquide” in modo che le linee bianche della tridimensionalità sembrano collegare i due marchi in un unico corpo. Il nome dell’azienda è composto col carattere maiuscolo grigio Gotham Medium; per affrontare le nuove sfide del comparto delle telecomunicazioni, il pay-off scelto sottolinea questa completa unificazione con “La rete più grande d’Italia”.